Miracoli e apparizioni


Con apparizioni mariane ci si riferisce alle Apparizionee Miracoli  della Vergine Maria che sarebbe apparsa ad una o più persone, ripetutamente o meno e, se ripetutamente, sempre nello stesso luogo o in luoghi diversi. Spesso prendono il nome dalla città nella quale avrebbero avuto luogo, o dal nome dato a Maria in occasione dell'apparizione, o dall'abbigliamento e dall'acconciatura descritti. Il fenomeno è molto ricorrente nella storia del cristianesimo, sin dal IV secolo, e si è intensificato nel corso del XX secolo.La prima apparizione di cui si ha notizia risale al 352, quando, secondo la leggenda, la Vergine sarebbe apparsa contemporaneamente ad una coppia della nobiltà patrizia e a papa Liberio chiedendo la costruzione di una chiesa. Secondo la tradizione, la chiesa fu effettivamente costruita nel luogo dove un secolo dopo fu eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ancora oggi se ne festeggia la ricorrenza il 5 agosto, festività della Madonna della Neve.Le apparizioni mariane sono state interpretate come fenomeni psicologici (pareidolia) e come fenomeni religiosi, occasionalmente come teofanie. In genere, le denominazioni del protestantesimo rifiutano tali fenomeni, attribuendoli a cause naturali (inganno, proiezione psicologica, allucinazioni, cause naturali) o sovvranaturali (manifestazioni del demonio).Talvolta le presunte apparizioni sarebbero avvenute nello stesso luogo per un periodo di tempo prolungato. Nella maggior parte dei casi, solo poche persone riferiscono di aver visto Maria. Fa eccezione l'apparizione a Zeitoun (Egitto), dove centinaia di migliaia di persone, persino di religioni non cristiane e atei, per quattro anni (1968-1971) hanno sostenuto di averla vista, anche tre volte a settimana.Nel lessico religioso del cattolicesimo un'apparizione mariana è una visione che una o più persone sostengono di aver avuto di Maria, madre di Gesù, nell'atto di rivolgersi a loro con parole o gesti.Nel caso in cui le affermazioni riguardino solo l'ascolto della voce, il termine considerato più appropriato è locuzione interiore, usato anche nel caso di visioni mistiche che riguarderebbero "messaggeri" differenti dalla Madonna.


Queste sono le principali apparizioni mariane approvate ufficialmente dalla Chiesa cattolica:


Incoronata di Foggia (Borgo Incoronata, Italia, Ultimo sabato di Aprile del 1001

L'origine dell'Incoronata si perde quasi nella notte dei tempi e sempre si è tramandata con amore e costanza da generazione a generazione.Pur trattandosi di "un'antica e costante tradizione", le fonti letterarie che abbiamo in nostro possesso risalgono appena al secolo XVII; le fonti archivistiche invece attestano la sua esistenza già affermata e di una certa importanza fin dal 1140 con il diploma reale di Ruggero II del 24 Novembre di quell' anno.Tutti gli autori pongono a fondamento di tutto sono posti i fatti straordinari che sarebbero avvenuti nel bosco del Cervaro l' ultimo Sabato di Aprile del 1001, presso Foggia, con la concomitanza del ritrovamento della prodigiosa immagine che da sempre richiama una grande moltitudine di fedeli.La Beata vergine Maria Incoronata apparve all'alba dell'ultimo sabato di aprile del 1001, su una grande quercia, ad un signore che si trovava a caccia nel bosco del fiume Cervaro e gli mostò la Statua, chiedendo che venisse posta in venerazione in un'apposita chiesa da costruire sul luogo dell' apparizione, assicurando che sarebbe stata larga di grazia verso chiunque l'avesse pregata davanti a quel Simulacro.Sopraggiunse un contadino, che la tradizione chiama Strazzacappa, appese ad un ramo della quercia la sua caldarella trasformata, con un pò di olio, in rustica lampada. Fu costruita la prima chiesa che l'affluenza numerosa di pellegrini e le tante grazie concesse per l'intercessione della Madonna, fecero rapidamente cambiare in un tempio, con annesso convento ed opere di carità.Monaci Brasiliani, San Guglielmo da Vercelli con i suoi monaci di Montevergine ed i Cistercensi si susseguirono nella cura pastorale del Santuario dell'Incoronata dal secolo XI al secolo XVI.Nel secolo XVII l'Incoronata divenne commenda cardinalizia finchè all'inizio del secolo XIX fu tolta alla giurisdizione dell'autorità ecclesiastica dal governo napoleonico, che ne affidò la gestione ai laici: fu il periodo più brutto che attraversò il Santuario fino ad un quasi completo abbandono, facendo così diminuire di molto l'affluenza dei pellegrini.Finalmente nel 1939 l'Incoronata ritornò alla diocesi di Foggia nella persona del Vescovo, monsignor Fortunato Farina, che nell'aprile del 1950 lo affidò ai Figli della Divina Provvidenza, fondati da Don Luigi Orione: essi costruirono il nuovo Santuario ed il grande complesso architettonico che lo circonda dando grande sviluppo alla devozione alla Madonna, offrendo calorosa accoglienza ai pellegrini che sono sempre più andati crescendo nel corso degli anni perchè hanno trovato piena disponibilità per i sacramenti della Riconciliazione e della Comunione, per gli incontri spirituali, per le loro devozioni e per ogni esigenza materiale e spirituale.

 

http://www.santuarioincoronata.it

 


Nostra Signora del Sacro Fonte (Caravaggio, Italia 26 maggio 1432)

Nostra Signora di Caravaggio, o Santa Maria del Fonte, è il titolo attribuito alla Madonna in seguito all'apparizione che, secondo la tradizione cattolica, avvenne il 26 maggio 1432 nelle campagne circostanti Caravaggio, in Lombardia.Sul luogo della presunta apparizione, che si sarebbe ripetuta diverse volte, venne eretto il Santuario di Caravaggio. La Madonna di Caravaggio è oggetto di devozione in numerose altre località, e segnatamente in Brasile, nella città di Farroupilha, nello stato del Rio Grande do Sul, dove si trova il più grande tempio mariano a lei dedicato.Il vescovo Danio Bolognini padre conciliare nell'anno 1962, con approvazione Sede Apostolica dichiarò la Beata vergine del Sacro fonte in Caravaggio compatrona della comunità diocesana di Cremona.

L'apparizione della Nostra Signora di Caravaggio

Nella prima metà del XV secolo la zona di Caravaggio era stata interessata da una continua lotta fra gli stati di Milano e Venezia, che si contendevano il possesso dell'area nota come Gera d'Adda; era un periodo di estreme divisioni politiche e sociali per l'intera regione.Fu in questa cornice che, alle ore 17 di lunedì 26 maggio 1432, sarebbe avvenuta la prima apparizione a Caravaggio di Maria, madre di Gesù, di fronte a una giovane contadina del luogo, Giannetta de' Vacchi.Secondo il resoconto fornito dalla tradizione cattolica, la donna, di 32 anni, era attanagliata dai problemi di alcolismo che affliggevano il marito, Francesco Varoli, un ex uomo d'armi noto per il carattere burrascoso e per le percosse sulla moglie. In un momento di grande umiliazione, la donna si era ritirata nelle campagne a sud-ovest del borgo di Caravaggio, nel campo di Mazzolengo, a 2 km dal centro cittadino. Fra le lacrime, la Vacchi riferì di aver visto una giovane donna, simile ad una regina, fonte di bontà. La donna si sarebbe presentata come la Madonna raccomandando alla contadina di non avere paura, e preannunciandole l'imminente ricezione di un grande messaggio:« Mi è stato concesso di salvare i Cristiani dalle imminenti e meritate punizioni della Giustizia Divina, e di venire ad annunciare la Pace. »La Madonna avrebbe chiesto che gli uomini facessero ammenda per i propri peccati, digiunassero il venerdì successivo e si recassero a pregare il sabato pomeriggio, come forma di gratitudine per la salvezza ottenuta; che una cappella venisse eretta sul posto. La leggenda devozionale attribuisce alla sorgente tuttora attiva all'interno del santuario un'origine divina.Giannetta de' Vacchi, come "richiestole" da Maria, portò ai concittadini e alle autorità il messaggio della Madonna, implorando queste ultime di provvedere agli accordi di pace necessari per porre fine alle ostilità; la Varoli incontrò Marco Secco, Signore di Caravaggio, Filippo Maria Visconti, duca di Milano, e fu infine condotta dall'imperatore bizantino Giovanni VIII di Bisanzio, presso cui auspicò un ricongiungimento della Chiesa greca con quella di Roma. Nel corso delle sue visite la donna portò con sé anfore colme dell'acqua della sorgente, che si rivelarono, secondo la leggenda, fortemente curative. La stessa sorgente divenne rapidamente meta di pellegrinaggi da parte di malati ed infermi che cercavano sollievo nelle sue acque, e che continuano anche in età moderna.Sebbene la sua azione di diffusione del messaggio mariano avesse finalmente portato alla pace nella terra d'origine, Giannetta de' Vacchi fu gradualmente dimenticata; la stessa abitazione in cui aveva vissuto, che per anni fu meta di visite e pellegrinaggi, venne progressivamente dimenticata, e la giovane scomparve nell'anonimato.

 

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